19 ottobre 2011

In Europa è un'altra Inter - Forse perchè si gioca 11 contro 11?

Ieri sera, serata Champions.

[Vai con la musichetta]

Davanti ad una grigliata di pesce dal mio egizio di fiducia, con tavolata di napoletani a fianco e mio avvocato a dividere con me il desco.
Niente rissa, neppure quando ho chiesto se la formazione l'avesse fatta mazzarri o il castoro che ha in testa.
Anzi, hanno riso.. Secondo me, non avevano capito quanto fossi seria..

Ma dicevamo.
Partita sofferta, non bella, soprattutto nel secondo tempo anche se, confesso, l'ansia mi ha preso davvero solo a quello sciagurato retropassaggio del buon Yuto.
Bravo Lucio, al quale finalmente non ho dovuto urlare "Lucio DALLA!", buon rientro di Wes, specie nel primo tempo.
Il gol nasce da una sua invenzione, in primis, seguita dall'ottimo assist di Mauretto e dallo straordinario tempismo del Pazzo.
Lo devo dire Maure', me stai a dà un sacco de soddisfazioni!
La coppia col Pazzo, poi, mi sembra davvero azzeccata.
Uno difende la palla, l'altro salta l'uomo e crea superiorità numerica. Quel che ci serve, alla fine.
E più cross arrivano, meglio è per il Pazzo (cfr. Inter vs trabzonspor).

A proposito, continua la mia ritorsione contro i Turchi per il furto perpetrato a San Siro: è da quella sera che non mangio più kebab.



Buona prestazione di Julio, con un paio di uscite senza farmi mettere ansia. Ed è tanta roba, ultimamente.
Non mi è dispiaciuto neppure Thiagone. Lento as usual ma utile alla manovra.
E poi ha un così bel culo, che gli vuoi dire!?

Ma torniamo appunto al titolo.

Arbitro, l'inglese Webb, da me ribattezzato Andrew Lloyd Webber durante la partita col CSKA, due anni fa. Uno spettacolo drammatico e sofferto - quasi quanto Evita - perchè quella cazzo di palla non voleva proprio saperne di entrare.

Ecco.

Arbitro Webb (bell'uomo, tra l'altro!).
Non rocchi, non tagliavento, non orsato.
Webb.
Che ci fischiava i falli a favore, quando c'erano, che non ha regalato rigori a nessuno.

Ma guarda un po'.
Vuoi vedere che, pur faticando, si può vincere se si gioca ad armi pari?
Ma non dirmelo..

Com'è che a Webb non è venuta l'idea di regalare il rigorino al Lille perchè "meritava"?
In fondo, le percentuali sul possesso-palla questo dicono (?). Il Lille ha corso. Ha tenuto palla. Ma correre e tenere palla, a volte, non basta. O meglio, non sempre vince chi corre di più ma chi corre meglio. E se il possesso palla è sterile serve zero.

L'Inter ha capitalizzato al massimo le occasioni avute, il Lille - pur nella sua veemenza, specie del secondo tempo - no.
Ed è questa la differenza tra una squadra normale e una grande squadra. Vedi, ad esempio, la finale di Coppa Italia tra Inter e palermo.

Ovvio.
C'è ancora da lavorare.
E molto.
Pensare che i problemi di gioco e di tenuta atletica siano risolti sarebbe un errore imperdonabile.
Però..Però..

Caso strano, sarà il destino... Ma senza errori arbitrali i punti si portano a casa.

Malpensante?
Si.
Complottista?
Me ne vanto.
Ma finora, i fatti questo dicono.
E' bastato un arbitro "vero" per far decidere solo al campo il risultato.

A proposito, un collega gobbo che ieri gufava raccontandomi della loro vittoriosa "sgroppata" in famiglia, oggi mi incontra facendomi i "complimenti".

Risposta mia: "E pensa, noi abbiamo vinto senza portarci gli avversari da casa".