3 settembre 2012

Moriremo tutti. Terzo anno.

Sono tornati.
I tifosotti sono tornati.

Non era questo il post che avrei voluto scrivere... Ma non preoccupatevi, ci ritoneremo domani.

Prima di Campionato a San Siro, che si apre con il ricordo di Virgilio della Banda Bagaj..


.. e col saluto al Cardinal Martini.

A proposito, auguro una diarrea a spruzzo a tutti i romanisti che, durante il minuto di silenzio, hanno cantato i loro inni della minchia.
Così, per iniziare col primo mini- anatemaH.

E veniamo alla partita.

Non so voi, ma io ho ancora negli occhi la prima uscita a San Siro dello scorso anno:  Inter - roma 0 a 0 con gasp in panca.
Fu il trauma. La rivelazione.
Il nulla assoluto!
Nulla condito dal terrificante cambio Forlan-Muntari, che ha dimostrato tutti i limiti caratteriali del pulcino pio di grugliasco.
0-0 in casa con la roma va difeso se sei il Genoa.
Se sei l'Inter no.
Provi a vincerla.

Quest'anno è diverso.
Già leggo "zeman lezione a san siro" e mi sanguinano gli occhi.
Lezionatemi sta minchia.
Chè 11 corner a 2, magari, dicono qualcosa di diverso.

Ho visto una squadra che ha giocato, si è proposta.
Una squadra con delle idee, cui è mancato l'ultimo tocco.
Per inciso, ho visto anche un avversario con più culo che anima.

Ho visto cose buone (Ranocchia, Pereira) e cose molto meno buone (Zanetti, Silvestre, Cambiasso).
Ecco, Pereira.
Corsa, proposta e soprattutto buono in copertura. Mi piace!
E non toccatemi Justin Ranocchia chè sta sfoderanto una sicurezza e una personalità, al netto di qualche cagata che TUTTI fanno, davvero inaspettate (tanto per dire, sul rigore di giovedì è Samuel - Walter Samuel - a sbagliare sul fuorigioco. Così, tanto per dire che anche i migliori sbagliano, figuriamoci chi deve crescere).

Io proverei Mbaye, sulla destra, piuttosto che il Capitano.
Ma bisogna dargli il tempo di crescere. Cosa che, al Meazza, sembra essere utopia.

C'è molto da lavorare, senza dubbio.
Tanti errori da correggere ma insomma.
Stiamo ripartendo da zero.
5 nuovi giocatori, tanto da fare.
Ma quest'anno, finalmente, con un'idea.

Due note in salsa giallozozza.
Discretamente evansecente come calciatore il signor destro mattia, che tuttavia vince il premio merda umana.
'Sto stronzo non doveva manco chiudere il primo tempo: tre falli da assassino su Yuto e un misero giallo.
Bergonzi vaffanculo.
Un sentito vaffanculo anche all'emblema della sportività, aka Mr.Stekelenburg.
Su nostro corner butta in campo un secondo pallone per ritardare l'azione. Una roba del genere era da sanzionare col rosso, viste le continue perdite di tempo, iniziate al 30' p.t.. Il massimo dell'antisportività e della scorrettezza.
Ovviamente, nessun giudice di porta si è preso la briga di inventare un rigorino per noi. Non che ci sperassi eh! Ma pensavo fosse una nuova regola di cui non ero a conoscenza..

E ora veniamo alla mia specialità: la fustigazione del tifosotto.
Speravo, con l'ultima stagione, di averne fatti fuori un po'.
Che si fossero dati - che so - al polo, al curling..
Niente da fare.
Puntuali come la morte, si ripresentano a San Siro.

Prima considerazione: prima di dare dell'ebete a Castellazzi, assicuratevi di non avere davanti uno specchio perchè l'insulto vi starebbe a pennello.
Rilassatevi: il buon Luca, coi suoi limiti, è il secondo portiere.
Un onesto mestierante senza infamia nè lode.
Ma è il secondo.
Non giocherà sempre lui.

Il portiere titolare è un certo Samir Handanovic.
E comunque, i giocatori si incoraggiano, non si insultano.
A prescidere.
Ah, e ovviamente quelli che invocavano Belec sono gli stessi che giovedì lo hanno ricoperto di merda.
ça va sans dire.. 

Nota a margine: è vero, non c'è più Maicon. Ma con Pereira possiamo spostare la spinta sull'altra fascia - con una copertura maggiore rispetto a quella che offriva il buon Douglas - portando il contenimento a destra. In fondo, per anni, abbiamo avuto a sinistra il bistrattatissimo Chivu.

Anche perchè diciamocelo: il Maicon del derby, negli ultimi due anni, è stato l'evento. Non la regola.

Anzi, ricordo che nell'anno del triplete c'era già chi criticava "quel brasiliano di merda che si sta risparmiando per i mondiali". Così, per dire eh..

E naturalmente, tutti geni della PlayStation.
Fateli voi quei "passaggi di merda". Che è facile criticare con le chiappe su un seggiolino. Troppo facile.
Anche la sciura sessantenne che "cosa ci vuole a fare un passaggio pussè giust".
Signora, basta accendere la Playstation e usare bene il controller.

E una special mention alla gentaglia che ha lasciato lo stadio 10 minuti prima della fine.
Fate una bella cosa, non ripresentatevi più.
E magari, cambiate anche squadra.
Di voi non abbiamo bisogno.

Un plauso a chi è rimasto a soffrire fino alla fine, ad incitare la squadra e ad applaudirla.
Perchè il buono c'è e si è comunque visto.
Va solo lavorato e tirato fuori.

Last but not least, un pesniero va ai due stronzi dietro di me all'uscita che "era meglio fare l'abbonamento al terzo anello così non venivamo più".
Ecco, bravi.
Prendetelo, l'abbonamento.
Fatto?
Bene.
Ora coniugatevelo nel deretano.
E non fatevi più vedere.
Grazie.
La Direzione.