21 gennaio 2013

Caro Wesley ti scrivo..

E’ finita.

Oggi sposterò la gruccia con la tua maglia e la metterò in coda alla collezione.

Mi dispiace.
Tantissimo.
Al di là dei discorsi lacrimosi, della retorica, ritengo tu sia un fuoriclasse.
Forse l’ultimo rimasto all’Inter.
Non ti avrei MAI lasciato andare.
E ti avrei concesso anche quel “qualcosa” in più che non si concede al altri.

Sottoscrivo col sangue quanto scrissi qualche mese fa.
Però.

Caro Wesley, scrivevo, è un do ut des.
Ma questo prevede devozione assoluta alla causa.

Forse sei stato mal consigliato, non saprei.
Ma il muro contro muro non ha giovato a nessuno e – almeno per un po’ – macchierà gli ottimi ricordi che ho di te.
Al netto della tua preferenza per la nazionale (come scrissi, “siamo noi che ti paghiamo, non Van Marwijk” autocit. più o meno), al tuo fare di tutto per recuperare per la maglia orange, ammazzarti in amichevole e tornare puntualmente infortunato.

Pensaci. Quel tal Lerby che millantava top club in coda davanti alla porta stile questua, dopo averti mandato allo scontro, ti ha portato in Turchia. Con tutto il rispetto che ho per la nazione Turchia ma il calcio è un'altra cosa.

Renditi conto.
A 28 anni, hai scelto un campionato “minore” (avessi detto Premier, Budesliga).
La Turchia, cazzo!
A 28 anni.
Hagi ci è andato a 31, per dire.
Ci è andato Felipe Melo. Felipe Melo, porca paletta!
Ma tu...
Con le tue doti, potevi aspirare a ben di meglio.
Eppure.. Con un cartellino ridotto quasi a zero non si è presentato nessuno.

Perchè?
Chieditelo.
E se lo chiedano tutti quelli che oggi fingono di dimenticare le tue assenze, certi tuoi scazzi e il tuo modo di vedere l’Inter.

Come mai si sono presentati i turchi?
Solo i turchi?

Hai temporeggiato in attesa di chissà quali offerte dalla Premier (o magari dalla Bundesliga, dal PSG) che non sono arrivate.

Delle due, l’una.
O non ti ritengono un top player (e non credo proprio!) o il problema sono le tue pretese economiche.
Non vedo altra via.
Se le avessi abbassate, probabilmente, ti avrebbero fatto ponti d’oro.

Rendiamoci conto: ti sei – forse - giocato una carriera, mettendoti fuori mercato, per non abbassare le tue pretese (anche perchè, pure coi tagli e le spalmature, non parliamo di bruscolini).
Ma che senso ha?
E le ambizioni?

Hai scelto diversamente.
Pace.
Grazie di tutto ma ciao.

Perchè per me esiste solo la maglia.
Nerazzurra.
I giocatori passano, l’Inter resta.
E per me c’è solo l’Inter.