12 marzo 2011

E il carrista si manifesta. Moriremo tutti 2.0

Eccoli qua.
Puntuali come la dissenteria a Sharm-el-Sheikh.

I carristi

Quelli che "game over".
Quelli che "è finita".
Quelli che "oramai il campionato è perso"

Quelli che possono cordialmente andarsene affanculo!

Stasera abbiamo pareggiato col Brescia.
Al netto delle minchiate di Cordoba.
Al netto di un rigore negato nel primo tempo.
Al netto del pallone uscito sul pari delle rondinelle.

Abbiamo pareggiato.

Bene, signori, la fine del mondo è vicina.
Il campionato è definitivamente perso.
Non ci sono più speranze.

MA CHE CAZZO DITE???
Ma che razza di tifosi siete?
Tifosi che hanno bisogno di essere trascinati dalla squadra anzichè sostenerla.
Gente che a San Siro tace (come domenica, vero?): a fine primo tempo ho sentito solo fischi.
E' vero. Perdevamo 1-0 in casa col genoa. Ma forse - forse - era proprio quello il momento in cui incitare la squadra.
Troppo comodo farlo sul 2-1.
Sul 3-1.
Esaltarsi al 5-1.

Troppo comodo. Troppo facile.
Bene.
Questo è il mio blog e posso dire ciò che voglio: trovo questo atteggiamento da perdenti rivoltante.
Mi fa vomitare pensare che ci sia gente che, alla prima difficoltà, si arrende.

Certo. Sarà ancora più difficile. Ma anche gli altri dovranno giocare. E non sempre andrà bene.
E come ricordo sempre, due degli ultimi tre campionati si sono decisi nel secondo tempo dell'ultima giornata.

Fino ad allora, fino a che la matematica non ci condannerà, NON SARA' MAI FINITA!
Se siete disposti a crederci bene, altrimenti fate il santo favore di non presentarvi più a San Siro, di non guardare le partite su Sky, di non pubblicare link su Facebook.

Dimenticatevi del calcio: di tifosi occasionali non abbiamo bisogno.

Perchè noi siamo l'Inter e gli altri non sono un cazzo!