26 gennaio 2012

La resurrezione dei morti: a volte ritornano


Siamo tornati.

E facciamo paura.

E’ ufficiale.
Ce lo ha dimostrato il signor celi ieri sera.

Due rigori netti. Uno per parte.

Uno dato.
L’altro no.
Indovinate chi l’ha presa in c**o?




Acuti.. Come avete fatto ad indovinarlo?


Ricapitoliamo.
Una partita migliore di quella di domenica. Nulla di trascendentale sia chiaro.
Ma vorrei farvi notare che al netto degli Orrori arbitrali di inizio stagione saremmo in testa alla classifica.
Il che ci porta a pensare che, pur avendo trascorso l’era-gasp!, se al netto dei torti saremmo comunque in testa i nostri avversari fanno davvero cagare.

Nonostante quello che ci propinano le nostre amate PI.

Ricapitoliamo velocemente, tenendoci schisci.
palermo: almeno 1 punto in meno. Mandami in vantaggio con l’uomo in più. Mal che vada, la pareggio.
roma: 2 punti all’appello. Rigore netto al ’92. E no. Non importa che avessimo fatto cagare prima. La massima punizione NON è un premio al bel gioco. Quello è il pattinaggio artistico.
napoli: qui me ne piglio 3 di default. La prestazione di rocchi parla da sè.
catania: 1. Rigore inesistente. Senza, sarebbe finita 1-1. E per i “meriti” degli etnei vedi alla voce roma.

Fanno 6 punti.



Che sommati agli attuali 35 fanno 41.




Gli stessi di quella gentaglia in testa.
1 in più dei meravigliosi.
Pur avendo offerto prestazioni non sempre brillanti.

Ma di questo, nessuno parla.
Anzi!
La classifica alla moviola è scomparsa, salvo riapparire per uno stinco in fuorigioco. Complici, in questo, i troppi tifosotti che si fanno ancora imboccare dalla tv/giornali/radio.. Salvo poi rimpiangere Josè senza averne compreso gli insegnamenti.

Todomodo. Normale amministrazione si dirà.

Beh, a me questa normale amministrazione ha tritato le ovaie.

Quando un mazzarri – essere per il quale non uso definizioni perchè qualsiasi definizione offenderebbe il termine di paragone – ha la faccia come il culo di dire che ieri sono stati loro i penalizzati, che la loro miglior partita è stata quella di Milano (grande idea quella di schierare rocchi, in effetti) e NESSUNO lo sbertuccia come merita, trattandolo da cialtrone quale è allora si capisce che non c’è speranza per la (dis)informazione sportiva italiana.

Ragazzi.. Rendiamoci conto che questo individuo si è paragonato a Josè Mourinho sostenendo di avere vinto più di lui “in proporzione”.
Ma in proporzione di che?
Una stampa seria lo avrebbe preso il culo come meritava, altro che dargli corda.

Una (dis)informazione che, complice anche il duo-canovi, ci tritura le ovaie da giorni sull’affare Motta (i tifosotti, poi, me le stanno facendo pure a fette per la cronaca) e nasconde in maniera vergognosa la figura di merda planetaria incassata dalla squadra sbagliata di Milano nell’affare-Tevez.

Questi si sono presi dei cialtroni (per non dire peggio) sulla stampa internazionale da uno che non ha bisogno del loro “prestigio” per vivere ed operare, a differenza dei loro italici complici.

Avete letto qualcosa?

Notizia immediatamente sparita dalle home dei principali siti per venire edulcorata in maniera davvero pietosa.


Ci rendiamo conto? Servono altre parole?

No.

A parte una domanda: cosa sarebbe successo a squadre (e tifoserie) opposte?
Meditate.

Vi lascio con un'ultima chiosa: scommettiamo che la Coppa Italia, da oggi, diventerà un trofeo prestigiosissimo?