12 novembre 2012

Then the rain came down (ma va?)

Rapidamente.


Alzi la mano chi avrebbe preferito vincere ieri a Bergamo perdendo a Torino.

Ecco. Ok. Perfetto.

Gli intertristi già riemersi al grido di "moriremo tutti" possono andare affanculo.
Grazie.
La Direzione.

Così, una nota di colore.. Favoriti sabato dal gol a freddo di vidal che ha reso perfetta la formazione altrimenti sbagliata di Stramaccioni, favoriti dal rigore generoso fischiato da tagliavento, favoriti dall’aver giocato 11 contro 11 ma coi gobbi che – bontà loro – si sono DOVUTI bruciare un cambio per castigare il cattivone lichtsteiner come lo scorso anno prendiamo a Bergamo un rigore contro quantomeno dubbio che ci costa – a conti fatti – il pari.

Ma fa niente.
Meglio vincerne una e perderne un’altra che pareggiarne due.
Solo, prima di augurare qualcosa a Silvestre, pensate che ci sono io dietro l’angolo con l’anatemaH pronto.

E vi prego, risparmiatemi la minchiata del “uno che costa xx..”.
Perchè poi, uno che non è stato pagato un cazzo si sente perfettamente giustificato a far cagare.
Non è così che funziona.
Proprio no.

Detto questo, lavorare e si va avanti.

27 punti dopo 12 partite, fase a gironi della EL già passata, un allenatore che sta facendo esperienza ed è inevitabile che commetta degli errori.

Per ora, va bene così.

Si può solo migliorare e crescere, per conto mio.

Con calma.