27 giugno 2013

Capitan Etica

  • Maglietta con la scritta "Boia chi molla
  • 88 come numero di maglia
  • Acquista un falso diploma,
  • Si iscrive all'università senza averne titolo
  • Coinvolto in un giro di scommesse clandestine
  • Durante i festeggiamenti per la vittoria del Campionato mondiale di calcio 2006 al Circo Massimo, sventola uno striscione con su scritto "Fieri di essere italiani" con annessa una Croce celtica
  • Così commenta i risultati aggiustati: “Meglio due feriti che un morto”
  • Segnalato per strani movimenti bancari verso una tabaccheria, sede di scommesse
E oggi, commentando le vergognose frasi di miccoli, intercettate dalla magistratura: «Sono convinto che Fabrizio non pensava le cose che ha detto - ha affermato il portiere bianconero - siamo tutti uomini e a volte ci comportiamo in maniera superficiale nel dare giudizi su persone ancora vive o che non ci sono più, senza riflettere realmente su cosa stiamo dicendo. Quando si parla di una persona e di un magistrato che ha fatto la fine di Falcone, e anche di Borsellino, ci si sente orgogliosi di rappresentare l’Italia perchè loro l’hanno rappresentata».

Cesare, me la rispieghi ancora la storia del codice etico?