Al netto delle idiozia di una parte del tifo nerazzurro, per i quali è sempre valido il mio post di due anni fa (“Nera che porta via, che porta via la via.." E i soliti idioti, magari!”) voglio concentrarmi sulla schifosa mistificazione operata da taluni professionistidell’informazihohohohoohohohoh.
Scusate. Mi riprendo subito.
Dicevo, mistificazioni alle quali i pecoroni che -evidentemente - alle elementari non ci sono andati si sono subito accodati.
Arriva il rinvio ufficiale della partita di Genova e su Twitter si scatena il buon cristiano ruiu, tremendamente ansioso di fare una figura di merda.
E chi sono io per non accontentarlo?
Partiamo dalla prima affermazione.
L’allerta 1 è stata emanata dalla Protezione Civile sabato 16 (Cfr. Il Secolo XIX) la notizia del posticipo di è di ben 3 giorni prima: esattamente del 13.
Quindi no.
Non si sapeva già dell'allerta.
"In Italia tutto si paralizza per un torrente". Ecco, questa, unitamente alla seconda frase sul Bisagno, è una affermazione a dire poco imbarazzante.
E uso l’aggettivo imbarazzante per evitare querele. E mi tratterrò anche con gli epiteti per lo stesso motivo.
Si perchè questo “torrente”, quando esonda, non si limita ad allagare qualche scantinato.
Giusto 2 anni fa – non 20, 2!! – ecco cosa è accaduto nel quartiere Marassi (cito da Wikipedia, dopo avere verificato l’attendibilità della fonte) “a metà mattinata del 4 novembre il livello dell'acqua del Bisagno giunge a toccare il livello di guardia, con la conseguente evacuazione dei piani bassi in diversi edifici, come scuole e negozi. Verso le 13:00 del 4 novembre erano già caduti circa 300 mm d'acqua, concentrate in particolare sull'alto bacino del torrente Fereggiano, affluente di sinistra del Bisagno, il cui livello è passato da 1 a 4 metri di altezza. Ma è nel primo pomeriggio nel quartiere di Marassi sotto la pioggia incessante che si compie il disastro: sul torrente Fereggiano, a seguito delle incessanti piogge che raggiungono ora un cumulativo di 500mm, giunge improvviso e devastante un picco di piena eccezionale che impossibile da contenere nel suo letto (per gran parte urbanizzato e coperto) supera abbondantemente argini e spallette dilagando letteralmente nel tratto coperto di Via Fereggiano: in pochi minuti la strada si trasforma in un vero e proprio fiume in piena alto oltre un metro di altezza che spazza via decine e decine di automobili e motorini, allaga androni e negozi, e causa sei vittime”.
Rileggiamo bene.
Causa SEI vittime.
Poco più che un ruscello che causa SEI morti.
Il ruscello in azione |
Lo stesso ruscello che ne ha causati 44 nel 1970.
Il poco più che ruscello.
Stucchevole l’affermazione sul Giappone, viste le notizie che stanno giungendo da Fukushima.
“In Italia si paralizza tutto per un torrente che che forse esonda” .. “L’allerta cominciava alle 18”.
Ora caro cristiano, puoi anche essere poco acuto ma un pc ce l’hai.
Come ci sono arrivata io, potevi benissimo arrivarci tu a questa nota del Comune di Genova, che spiega chiaramente come funzionano le cose: «Il provvedimento è stato emanato in considerazione dello stato di Allerta 1 meteo comunicato dalla Protezione Civile a partire dalle 18 di questo pomeriggio e in virtù delle precedenti disposizioni emanate dal Comune. Lo stadio Ferraris è ubicato in un’area esondabile, in un perimetro, definito dall’ordinanza n° 33 del 2012, all’interno del quale sono incluse vie e percorsi funzionali all’afflusso e al deflusso del pubblico».
Una soluzione estrema – ci spiegano sempre dal Secolo XIX al quale mi permetto di attribuire maggiore credibilità rispetto al signor ruiu - ma in linea con quanto previsto dall’ordinanza specifica firmata nello scorso autunno dal sindaco che prevede appunto, in caso di Allerta 1 o 2, che «tutti i cittadini adottino le misure precauzionali della Protezione civile: non accedere né occupare i locali a piano strada (lo stadio) o sottostanti il piano strada (gli spogliatoi) o locali inondabili, non sostare su passerelle o ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei sottopassi (al Ferraris ci si arriva volando?), limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità (una partita di calcio NON lo è».
E ancora, per quello che riguarda la partita del Ferraris, «all’attivazione dello stato di Allerta 1 sono sospesi gli eventi all’aperto che comportino affollamenti di persone nell’area individuata nell’allegato A, che comprende corso de Stefanis, via del Piano, via Monticelli e corso Sardegna».
Quindi, ditemi.
Di che cazzo stiamo parlando?
E’ stata emessa un’ordinanza per tutelare 25/30mila persone in potenziale pericolo.
Ve lo ricordo, signori, 6 morti solo 2 anni fa.
E vi ricordo le polemiche di allora, proprio perchè fu ritardata l’emanazione dell’allerta.
Che poi Genova abbia dei problemi dal tempo che fu dovuti alla demenziale gestione dei torrenti e all’edilizia selvaggia non lo scopriamo oggi.
Ma è proprio per questo che l’attenzione deve essere massima. E una partita di calcio, diciamocelo francamente, non è tra i motivi per i quali si possa mettere a repentaglio la vita di migliaia di persone.
Anche se c’è la concreta possibilità di un’affermazione della samp su un'Inter stremata dai 120 minuti del giovedì.
Giusto?
Ma siccome il pesce puzza dalla testa...
Caro geometra, al di là del ben noto cinismo che ti contraddistingue, sorvolando sulla tua ironia del cazzo - come sempre fuori luogo - mi chiedo come mai nessuno ti abbia fatto notare la cosa più importante.
Hai voluto fare il figo "citando" il motto dell’Ordine della Giarrettiera?
In quale cazzo di film CREPI è sinonimo di VITUPERATO?