8 novembre 2010

Confesso i miei peccati

Ebbene, lo confesso. Sono una makeupholic.
Non riesco a passare davanti a una profumeria, a un monobrand senza entrare. E quando entro non riesco ad uscire a mani vuote.
Non ce la faccio. E’ più forte di me.
Un mese fa. Trasferta di lavoro a Torino. Cosa fa una quando va a Torino, nel tempo libero? Entra da Sephora e si compra un fondotinta. Ovvio.


Ma la colpa è tutta delle case cosmetiche. Non è mia. E’ loro.
Perché, dico.. Perché non la smettete di produrre palettes sempre più deliziose?
Signor Kiko, come le è uscita la collezione ispirata alla Siberia? Potevo io non avere una palette così maledettamente bella?





E così deliziosamente esclusiva, visto che non è più in vendita (N.1 - Moscow chic peach)? Muahahahhahahahahahaha


E vogliamo parlare degli ombretti singoli o in double? Ma dico.. Chi resisterebbe davanti a queste meraviglie? Chi riuscirebbe a non immaginarsi con queste sfumature addosso, credendosi improvvisamente figa come Angelina Jolie? L’importante è crederci, certo. Ma come disse qualcuno “io ci credo” (cit.) Ci credo e metto in pratica il mio credo. Perchè sono una idolatra praticante.





E poi.. Posso vivere senza le guance da Heidi e gli occhi da bambola? Non so voi, ma il blush e il mascara dovrebbero essere obbligatori per legge.
E anche sul blush si apre un mondo. Color chewing-gum, color pesca, color abbronzatura? Non è facile scegliere.





E il rossetto? Matte, glossy, shimmer.. Nude? Rosso? Viola? Arancione?


Ah.. E secondo voi mi sono presa la briga di scegliere?





Che poi, è anche indice di previdenza. Scegliere preventivamente diminuisce drasticamente le opzioni non praticabili al momento del trucco. Una makeupholic deve necessariamente tenersi aperte tutte le opportunità.
E' una filosofia di vita.


Non ci credete?
Tzè. La makeupholic ha anche i suoi guru e le sue guresse: Giuliana, Clio, ShivaQueen, Pixiwoo.. Aprire Youtube e seguire i loro tutorials equivale ad una messa cantata. E così la makeupholic si mette a setacciare E-bay alla ricerca dei prodotti sempre, maledettamente, deliziosi che in Italia non si trovano.


Cazzo signor Costal scents, signor Tokidoki, signora Stila: ma vi fa così schifo evitarmi le spese di dogana?
E perchè non posso comprare sul sito della Urban Decay? E perchè l'assortimento della Elf è un quarto di quello americano? Perchè? Eh? Perchè?


Perchè io non posso avere queste cose meravigliose?





Chi sono io, la figlia della schifosa? (cit.) Avanti! Ditelo! Ditelo e la facciamo finita.


Ok. Respira. 1..2..3.. Calma..
Ohmmmmmmmm..


Ci sono.
Devo stare calma. Devo essere lucida. La mia amica parte per la Polonia..
Devo preparare la lista dei prodotti della Inglot che mi servono.
E non devo dimenticare niente.