Ogni mattina in Africa un Eto'o si alza e corre per segnare.
Ogni mattina in Africa un Muntari si alza e corre per distruggere un Eto'o.
Non importa che tu sia Eto'o o Muntari (...), l'importante è che tu ti alzi ed inizi a correre. Ma se sei Muntari, senza la maglia nerazzurra, grazie.
(Milano, ieri, Il cugino dell'anticristo)
Inter-fiorentina: 2-0.
Dovevamo vincere, abbiamo vinto.
Rientra Maicon e si sblocca Pazzini.
E non faceva nemmeno troppo freddo.
Una serata perfetta.
Non per niente, Peppino avrebbe compiuto 90 anni..
Ma facciamo ordine.
Ieri sera, nuovo make-up in stile emo: se c'è da soffrire, il trucco deve essere a tema.
E infatti si comincia bene: 313 bloccata nel box dalla macchina di mio fratello.
Si aggiunge ritardo ad una partenza già ritardata da quel genio del nostro assessore alla mobilità al quale farei fare un giro per Milano SOLO coi mezzi.
Come in occasione di Inter-palermo, per dire.. Così, tanto per provare..
Se il buongiorno (o la buonasera) si vede dal mattino, sono cazzi.
Invece, tutto procede bene.
Poco traffico, parcheggio agevole, grazie anche alla incredibile affluenza di pubblico, accorso per sostenere la squadra in un momento difficile (ahahahaha).
Unico intoppo: per la seconda domenica di fila l'amico Snis non riesce a mangiare l'arancino poichè la bancarella del padrino manca misteriosamente - e nuovamente - all'appello.
Il tempo vola e si comincia.
Benediciamo recitando un gloria il week-end lungo che ci priva del predicatore e del medico legale che non credo avrebbe retto all'accoppiata Faraoni-Coutinho.
Un pensiero a Peppino Prisco e una richiesta: facce 'na grazia!
Si comincia bene: nei primi 5 minuti contiamo ben due (!!!) tiri in porta. Mai successo, ultimamente.
La squadra sembra esserci.
Buono Coutinho, ben ispirato. Si muove e sembra più convinto di mercoledi. Bella visione di gioco, buone idee. Deve ancora mettere su qualche chilo di muscoli ma c'è.
Si conferma Faraoni.
L'asse con Maicon mi è piaciuto assai. Coprono, costruiscono, si sovrappongono.
Se sto ragazzo mi evita il Tocqueville, può farcela!
Si confema l'ipotesi che la salma di Mike Bongiorno giochi nell'Inter con la maglia n.22.
Meglio del solito ma ancora troppo, troppo poco.
Si sblocca anche il Pazzo che se magna un paio di cose incredibili ma segna sull'occasione meno occasione di tutte. Ha il merito di crederci e non è poco.
Si conferma inoltre la regola secondo la quale su Pazzini non è MAI fallo.
Vero che arbitrava l'infame tagliavento ma, proprio per questo, ci aspettavamo le giuste sanzioni visto che lui arbitra "a termini di regolamento".
Quindi, delle due l'una. O ce l'ha messa nel c**o contro la samp oppure il regolamento prevede il comma-Pazzini e noi non lo sappiamo.
Ma dicevamo: speravamo noi di goderci la partita senza la solita umanità che affolla il primo verde?
ILLUSI!
Un nuovo personaggio si fa strada: gigi del neri.
Ve lo giuro, identico.
Cappotto color cammello e minchiata mode inserito, rischia di essere menato dal cugino dell'anticristo che regge si e no 10 minuti di stronzate; dopo di che, comincia a pianificare l'omicidio del suddetto.
Tocca calmarlo. A ME. Vi rendete conto?
Innanzitutto, il nostro - convinto di sedere in panchina al posto di CR73 - iniza a strillare quando i nostri prendono palla. A differenza del del neri originale, però, le stronzate che dice sono chiarissime.
Sono tutti degli incapaci, forse perchè il tipo non ha ben chiara la differenza tra la velocità di esecuzione di Holly e Benji (o della PS3, à votre choix) e quella umana.
Un florilegio di "passala", "corri" (a Thiago Motta?), "prendila", "falla girare"..
Tu mi stai già facendo girare i coglioni, fai te!
Una perla per tutte: Motta sta per ricevere palla a centrocampo.
"Girati e tira coglione!".
Ma girati e tira cosa???
Non gli è ancora arrivata la palla e già pretendi che si giri?
Ma soprattutto. Tirala dove, santo cielo?? Siamo nel cerchio di centrocampo.
Non vi dico, sull'azione del gol, gli insulti a Nagatomo. A proposito, qualcuno gli spieghi che è giapponese e non cinese.
Certo, finchè la palla non è entrata in rete.
Spero fosse un occasionale perchè reggere lui, il medico legale e il predicatore è troppo.
Fantastici due tizi seduti davanti a noi, che hanno ovviamente passato 40 minuti ad insultare i ragazzi.
Ad un certo punto, si alzano e dichiarano "andiamo a vedere il clàsico anzichè sta merda".
Non fanno in tempo a scendere tutta la rampa di scale che il Pazzo la mette dentro.
Ahimè, tornano sui loro passi.
Così, chiamiamo lo steward e gli chiediamo se, cortesemente, li può sbattere fuori. Almeno fino al nostro raddoppio, non ci sembra di chiedere tanto...
Una partita tranqulla dicevamo.
Il primo tiro in porta della viola arriva a metà del secondo tempo ad opera di gilardino. Si conteranno, in totale, due azioni nella nostra area.
Questa ed un lancio non agganciato dallo stesso gilardino poco dopo.
A proposito, lo posso dire?
Uno degli attaccanti più sopravvalutati della storia recente.
Grazie al cielo mancava jovetic, uno che prenderei anche domani.
Ahimè, cuchu ancora in debito di ossigeno. Mi fa almeno tre minchiate, perdendo palla a centrocampo, che avrebbero potuto costarci care.
Quando entra silva, il cugino dell'anticristo ci rende edotti delle dichiarazioni in settimana del soggetto: "Cosa darei per un goal a Milano? Tutto. Potrebbe essere il mio regalo a Firenze per la pazienza avuta in questi tre mesi e per l'affetto che ho sempre respirato intorno a me". (Certo, credici!) seguite da quelle di gamberini: “Non vinciamo a San Siro da 12 anni, iniziano ad essere troppi. Loro hanno bisogno di punti e vorranno riscattarsi dalle due sconfitte consecutive, ma noi vogliamo andare a Milano per fare la nostra partita e portare a casa un risultato positivo. Abbiamo grandi potenzialità come collettivo e la vittoria contro la Roma ci indica la strada da seguire" (mi sa che vi si è guastato il tom tom).
Partita decisa dagli episodi è stato detto.
Partita a senso unico, per conto mio.
Onestamente ancora mi chiedo come abbiano fatto, questi, a piazzarne tre alla roma.
Con tutto il rispetto, fan davvero cagare.
Così come, spiace dirlo, Zarate e muntari.
Mauretto completamente avulso dal gioco benchè la passi un po' di più (gli avranno spiegato che sul pallone NON C'E' scritto il nome Zarate?), inguardabile muntari che sbaglia un gol che pure io avrei insaccato in scioltezza.
La lirica di apertura, opera del cugino dell'anticristo, mi sembra il commento migliore alla sua prestazione.
A proposito, i ladri che gli hanno ripulito casa non potevano portarsi via anche lui?
Ultima nota davvero negativa della serata: il campo di San Siro.
Una pista di pattinaggio, come confermato dal Pazzo giovedì, ad Inter channel (io è da mo che ve lo dico, ricordatevelo).
A questo proposito, altra perla di ieri: del neri rivolto a Toto (Coutinho) "cambiati le scarpe".
Certo! E magari mette un tacchetto 20..