5 ottobre 2011

Save the soldier Sorella Baderla - Sicurezza parte due: come salvare la pelle

Suggerimenti pratici di una disperate housesingle.


Caro signor prefetto di Milano, cari legislatori.
Carissimi tutti.
Mi rivolgo principalmente a voi, principali responsabili della mia sicurezza in quanto cittadina pagante le tasse che ESIGE tutela dallo Stato.

Personalmente detesto chi critica tout court senza proporre alternative valide; è inutile dire che tutto va male senza però dire come dovrebbero andare le cose. Troppo facile.

In considerazione di questo, quindi, passiamo ad argomentare le Baderla proposte: alcuni suggerimenti facili facili, da mettere in atto per salvaguardare l’incolumità di chi, come me, vuole solo andare allo stadio a fare il tifo (possibilmente evitando di incazzarsi per arbitraggi vergognosi ma questo è un altro discorso. Chi ha orecchie per intendere..).

La partita è a rischio o non lo è.
Niente ipocrisie. Vietare la vendita ai soli residenti di una regione come nel caso di Inter-napoli e Inter-rube non serve a un cazzo: questi hanno tifosi ovunque.
Se le tifoserie non devono venire a contatto, non devono venire a contatto.
Punto.
Senza se e senza ma.
Caro prefetto, qualora non lo sapesse, glielo dico io.
La rube ha moltissimi tifosi che risiedono in Lombardia; addirittura, un noto gruppo di ultrà, i viking, è di Milano. Quindi, se divieto deve essere che lo sia e limiti davvero la VENDITA dei biglietti ai soli abbonati e tessera del tifoso.
In caso contrario, si assuma tutte le responsabilità del caso, ci risparmi la farsa della vendita vietata ai soli residenti in Piemonte e ci dica che la partita non è a rischio.
Fine della storia.

Al prefiltraggio, controllo EFFETTIVO dei documenti.
Sabato era vietata la cessione degli abbonamenti: orbene, sarei potuta entrare anche con la tessera di mio nonno perché – per passare – è stato sufficiente mostrare la custodia (!!!) della mia tdf.
La Fidaty dell'Esselunga avrebbe sortito lo stesso effetto.

Passato il prefiltraggio, gradirei controlli seri.
E’ inutile che facciate buttare A ME la bottiglietta d’acqua (perché poi? La porto per berla, non per lanciarla in campo) obbligandomi a pagare quasi 3 euro un bicchierone da mezzo litro al bar dello stadio – con tutti i problemi logistico/igienico/digestivi (trangugiare mezzo litro d’acqua in tre minuti perché il bicchiere si può posare, scoperto, solo per terra, col rischio di dover avere un incontro ravvicinato coi vibrioni nei cessi dello stadio causa repentino riempimento della vescica / morte per disidratazione in estate, quando il settore è in pieno sole per tre quarti di partita e tu ti sei già dovuta bere tutto il bicchiere per quanto sopra) per poi far passare l’impossibile, dai fumogeni alle bombe carta.

E se volete saperla tutta, signori, potrei nascondere la bottiglietta nelle mutande, in spregio al vostro “apra la borsa, grazie”, se proprio…

Le porte che danno accesso alle scale devono potersi aprire solo dall’interno (e così non è, testato personalmente a seguito di telefonata urgente) e devono essere presidiate fino a fine partita.

Last but not least, gli steward.
Visto che ci riempiamo – come detto – la bocca del "modello inglese", non limitiamoci a dar loro un nome anglosassone e diamo loro effettivi poteri in materia di ordine pubblico, oltre ad una corretta formazione.
Detto questo, stanti così le cose, che se ne aumenti almeno il numero e che abbiano l’ordine di non muoversi dalle postazioni loro assegnate fino al fischio finale.

Che forse quei tre se ne sarebbero fregati della loro presenza e ci avrebbero provato comunque a farmi nuova visto che loro – per legge - non possono intervenire, ma magari no.
Avrebbero funto da deterrente.
E quel poveretto che ringrazio dal profondo del mio arido cuore non ci avrebbe rimesso.

Perché, lo ribadisco, capisco la loro funzione passiva.
Ma che passivassero in postazione e non chissà dove.
Almeno.

Rileggo queste righe per evitarvi typos chè oggi mi sento buona e..

Boh! Non so.. Ho la sensazione di avere scritto delle banalità (che poi è stupido. IO non sono MAI banale, per definizione. Ma intelligente, figa, acuta ed arguta. Tanto perché lo sappiate!)
Cose ovvie, dettate dalla normale logica.

Sciocchezzuole talmente scontate che mi stupisco non siano ancora state messe in atto…
No?


P.S Tutti insieme: “Hey lascia entrare Ascanio, dall’8 di gennaio, perciò limarla è tosta esce ma non mi rosica..”